Italian Technology Awards

Il soggiorno, dopo la visita di alcune città simbolo del nostro paese e la partecipazione ad un percorso di formazione sul Management del Made in Italy presso l’Università Carlo Cattaneo – LIUC di Castellanza, ha previsto 3 giorni di visite e incontri presso i centri produttivi di alcune associate a Gimav. 
La delegazione a stelle e strisce ha potuto così conoscere alcune eccellenze del patrimonio industriale italiano. Più che positiva l’esperienza delle Aziende che hanno aperto le porte agli studenti e al docente e condiviso con loro la particolarità strategica delle loro produzioni:
“Abbiamo aderito con piacere all’iniziativa di ICE e Gimav, certi della valenza di questo progetto sia per la formazione degli studenti, sia per la promozione delle tecnologie e del Made in Italy in ambito internazionale.” – afferma Sara Tacchino, Manager, Marcom & Sales Support di Bavelloni SpA, Lentate sul Seveso (MB) – “La nostra è una realtà industriale in evoluzione: forti di un marchio dalla storia importante, realizziamo i nostri prodotti al 100% in Italia. La nostra priorità è affiancare i nostri clienti crescendo insieme a loro, sviluppando soluzioni efficaci e collaborazioni durature. E questo è stato il messaggio che abbiamo cercato di trasmettere alla delegazione in visita. I nostri ospiti hanno dimostrato interesse ed apprezzamento per il “progetto Bavelloni”: fortemente orientato alla qualità, all’affidabilità e al livello tecnologico del prodotto, tenendo sempre ben in evidenza il fattore umano nelle relazioni con la clientela, così come in azienda.”
“I ragazzi si sono mostrati molto interessati e curiosi di capire chi siamo, e soprattutto cosa facciamo.” – dichiara Cristiano Ferrario, sales account di Cugher Glass srl, Novate Milanese (MI) – “Si è parlato delle varie tecnologie legate al mondo del vetro: vetri laminati, temprati, curvi, flessibili, …, e come le nostre macchine possano interfacciarsi con queste tecnologie; ci si è quindi soffermati sulle difficoltà nella stampa di vetri particolarmente piccoli, sottili oppure curvi. In generale, ritengo che sia stata una giornata per noi molto positiva”
“La visita della delegazione degli studenti americani è stata una piacevole occasione per un confronto sulle  tecnologie utilizzate dalla nostra azienda, che hanno destato notevole interesse.” – sostiene Gianluca Diener, Responsabile settore visione artificiale di Deltamax Automazione srl, Spini di Gardolo (TN) – “Le dimostrazioni presso i nostri laboratori sono state lo spunto per un approfondimento tecnico (alcuni conoscevano la visione artificiale e le sue peculiarità) e commerciale (con un confronto franco sulle prospettive del mercato americano). La giornata si è conclusa apprezzando alcuni piatti tipici della cucina trentina, che ha sancito (con piena soddisfazione di tutti) la netta superiorità dell’Italia dal lato culinario.”
“Abbiamo aperto le porte della nostra azienda alla delegazione degli Italian Technology Award con grande entusiasmo e con l’orgoglio di poter presentare ad una platea di prestigio una realtà industriale che, pur rimanendo ancorata alla tipicità italiana della “Family Company”, ha saputo caratterizzarsi per creatività, dinamicità e sensibilità verso l’innovazione tecnologica.” – afferma Paolo De Borzatti, Sales & Marketing Manager di Fratelli Pezza srl, Clusone (BG) – “Agli studenti è stato illustrato il percorso di un’azienda che, nata come impresa artigianale di carpenteria, ha saputo cogliere le opportunità che le si sono presentate focalizzando la propria attività nel settore del vetro, dedicandosi in particolare alla produzione di sistemi di sabbiatura e marcatura. La visita in fabbrica e le dimostrazioni effettuate con le sabbiatrici e le marcatrici automatiche di ultima generazione ci hanno dato l’opportunità di evidenziare il costante sviluppo che i prodotti hanno avuto nel tempo, rispondendo alle sempre nuove esigenze della clientela. E’ stata inoltre analizzata quella che è l’organizzazione della produzione, che fa fede ai principi del “lean manufacturing” e persegue gli obiettivi dell’Industria 4.0”
“Siamo stati lieti di ospitare nella mattinata di mercoledì 30 Novembre gli studenti americani e il loro docente nell’ambito dell’iniziativa Italian Technology Awards 2016.” – dichiara Alex Crescentini – Spare Parts Manager di OCMI-OTG SpA, Milano – “Dopo una breve introduzione dell’attività e della storia aziendale, i nostri ospiti hanno potuto visitare il sito produttivo di OCMI-OTG e visionare i macchinari in fase di assemblaggio e test, nello specifico una linea completa per la formatura e finitura di fiale in vetro borosilicato e una nuova saldatrice/tiratrice ad alta velocità per calici in vetro sodico-calcico.”
Questa attività ha rappresentato per Gimav l’opportunità di interpretare e concretizzare il proprio ruolo di promotrice del valore e delle specificità del Made in Italy del Settore. In particolare, come afferma il Direttore Laura Biason, “Gimav ha aderito nel 2016 per la prima volta agli Italian Technology Awards organizzati da Federmacchine e ICE e lo abbiamo fatto con estrema convinzione. Le attività del Progetto Machines Italia, di cui gli Awards fanno parte, si propongono infatti di dare maggior visibilità ai beni strumentali italiani in particolar modo nell’Area NAFTA e in Russia, mercati di destinazione di estremo interesse per le nostre Associate. Le attività che fanno parte del progetto sono volte a far maggiormente percepire il valore aggiunto della nostra produzione, come fa ben intendere lo slogan della campagna ‘Boost your manufacturing edge with Made-in-Italy Innovation’. In particolare, i giovani studenti che hanno avuto la possibilità di visitare le nostre Associate hanno potuto toccare con mano la passione, la professionalità, il tasso d’innovazione, l’attenzione alle esigenze dei clienti e l’efficiente servizio post-vendita che caratterizzano la produzione nazionale. Rendere consapevoli i manager del futuro dei nostri punti di forza è un passo importante verso la creazione di sinergie di business e di maggior penetrazione nei mercati internazionali.”