Un vetro appannato non è solo un problema estetico, è anche causa di una minore luminosità, impedisce di vedere bene verso l’esterno.
Il nuovo vetro Pilkington Anti-condensation Glass è stato sviluppato per impedire l’insorgere di condensa sulla lastra esterna e migliorare dunque la visuale attraverso le finestre.
Perché si forma la condensa sui vetri?
La condensa esterna è un fenomeno naturale che si verifica quando la temperatura della superficie esterna del vetro scende al di sotto del punto di rugiada dell’aria.
Il punto di rugiada è quella temperatura alla quale il vapore acqueo si condensa.
Sotto questa temperatura, nelle notti chiare, senza vento e con alta umidità relativa, sulle superfici si formano goccioline di vapore acqueo.
Da non confondere con questa è la formazione di condensa sulla faccia interna dei vetri, causata da una presenza eccessiva di umidità all’interno dell’edificio.
Pilkington Anti-condensation Glass è un vetro extrachiaro sulla superficie esterna del quale (faccia #1) è depositato un sottile rivestimento trasparente basso emissivo.
È stato progettato per ritardare, e in molti casi prevenire, l’insorgere della condensazione nel lato esterno delle vetrate isolanti e per ridurre il numero di giornate in un anno in cui questo fenomeno si può verificare.
Può essere utilizzato sia in vetrata monolitica che come faccia 1 di un vetrocamera.
Lo speciale rivestimento trasparente del vetro Pilkington Anti-condensation Glass è molto resistente e durevole ed è facile da lavorare.
Pilkington Anti-condensation Glass lavora aumentando la temperatura del vetro sulla faccia esterna e quindi, per questo motivo ritardando la formazione delle gocce di vapore acqueo.
Può essere estremamente utile utilizzarlo in quelle situazioni in cui ci sono forti escursioni termiche e un alto livello di umidità.
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