Sostenibilità non significa solo efficienza energetica

Vandaglas Döring è tra le migliori aziende a livello mondiale per la produzione di vetri curvi con geometrie complesse. “La sostenibilità intesa come longevità acquisisce sempre più importanza presso i nostri clienti,” spiega Lenz, che poi prosegue: “Niente lo dimostra meglio di prodotti funzionali che possono essere utilizzati per realizzare elementi di riferimento prestigiosi e sui quali non abbiamo avuto reclami, anche anni dopo la loro costruzione”.

A seconda della curvatura, i vetri curvi presentano una maggiore rigidità flessionale. Nell’ambito dei pannelli di vetro isolante curvi possono verificarsi carichi climatici elevati, che sollecitano maggiormente il composto perimetrale rispetto ai vetri isolanti piani. “Come ben sappiamo, la costante integrità del composto perimetrale è determinante per la tenuta dei vetri isolanti”, afferma Christoph Rubel, European Technical Manager presso Edgetech Europe. “Un distanziatore flessibile come il Super Spacer TriSeal Premium impiegato da Döring offre una capacità di ripristino della posizione originaria al 100%. È in grado di compensare perfettamente la dilatazione longitudinale termica del vetro e dei materiali del telaio, riducendo le tensioni sul composto perimetrale”, conclude.

“Hoch Zwei” a Vienna con angoli arrotondati alla perfezione

Alcuni paragonano la forma del grattacielo per uffici viennese Hoch Zwei a una vela, altri a un ventaglio, Dieter Henke, socio maschile del duo architettonico Henke Schreieck che lo ha progettato, una volta lo ha scherzosamente definito “croissant”.  L’edificio di 80 m ultimato nel 2008 si trova all’ingresso di uno dei più ambiziosi progetti di sviluppo urbano di Vienna. Nel 2004, su una superficie di 160.000 metri quadri nei pressi del galoppatoio Krieau, tra lo stadio Ernst-Happel e il parco Grüner Prater, è iniziato lo sviluppo del Quartiere Viertel Zwei, sostenibile e chiuso al traffico. Il quartiere ospita oltre 7.000 persone, offrendo spazi abitativi e lavorativi tra cui uffici, abitazioni, appartamenti per studenti e hotel, un lago, 13.000 metri quadri di aree verdi, attività gastronomiche, asili e una scuola.

Diversamente dalla maggior parte dei grattacieli, l’edificio di 23 piani si assottiglia verso il basso, invece che verso l’alto. Le fondamenta a forma di falce garantiscono una ripartizione flessibile dei locali disposti intorno al nucleo centrale con scale e ascensori, conferendo ai piani l’aspetto di una serie infinita di uffici.

La facciata in vetro di 13.500 m², pur essendo caratterizzata da trasparenza e trasmissione luminosa, presenta ottimi valori di isolamento termico e schermatura solare. Per la realizzazione dei due angoli arrotondati di 2000 m², Döring ha fornito complessivamente 132 lastre in 6 varianti, con dimensioni fino a 1500 x 4000 mm. Il doppio vetro isolante curvo cilindrico è costituito da vetro stratificato di sicurezza di 12 mm con vetro float, pellicola in PVB e vetro di protezione solare “Cool-Lite ST 150”, intercapedine tra le lastre di 12 mm riempita con argon e vetro stratificato di sicurezza di 12 mm con K-Glass, pellicola in PVB e vetro float serigrafato. Presenta un coefficiente di trasmissione termica Ug = 1,5 W/m²K, una trasmissione luminosa del 39 percento e una trasmissione totale di energia del 34 percento.

La serigrafia nella parte superiore e inferiore delle lastre a tutta parete nasconde il soffitto, e conferisce alla facciata inclinata verso l’esterno una sensazione di sicurezza soprattutto in corrispondenza degli angoli. I vetri curvi presentano un raggio esterno di 1515 mm con curvatura a un asse. Tuttavia, le lastre presentavano delle geometrie complesse. In alcuni casi è stato necessario realizzare transizioni tangenziali da un lato, il che ha richiesto alcune campionature per garantire la correttezza della forma e degli assi di curvatura.

Complessità al quadrato nel Learning & Library Center (LLC) della WU Wien

Döring ha fornito vetri curvi anche per l’Università di Economia e commercio di Vienna, situata a soli 400 m di distanza dall’Hoch Zwei. Il campus è costituito da sette complessi, progettati da studi di architettura rinomati a livello internazionale. Il Learning & Library Center di Zaha Hadid, situato al centro del campus, è stato inaugurato nel 2013. Al suo interno ospita tra l’altro la biblioteca principale dell’università.

Una struttura bianca e una nera sovrapposte, separate esteticamente da una fuga trasparente, dove si trova una parte dei vetri di Döring. Elemento caratterizzante è il tetto sporgente, con la facciata di finestre detta “monitor”. Un loro famoso detto afferma: “Ci sono 360 gradi, perché sceglierne uno solo?”, quindi anche nell’LLC si alternano elementi sporgenti, ricurvi e inclinati: una vera sfida per tutte le aziende coinvolte nell’allestimento e nella costruzione della facciata.

Lenz illustra un esempio della complessità dei vetri curvi convessi cilindrici, con raggi esterni tra 750 e 1500 mm, altezze fino a 5 metri e dimensioni fino a quasi 4 metri. “Il vetro SGG Contour Climaplus è composto da vetro stratificato di sicurezza con vetro float Diamant extra-chiaro doppio, uno spazio tra le lastre di 18 mm riempito con argon e Super Spacer di 18 mm nonché un vetro stratificato di sicurezza con vetro termoisolante Planitherm e vetro float Diamant. I bordi verticali nella posizione 2 sono laccati di nero con una rifinitura grigia e dotati di profili corti a U. “Minore è l’angolo di curvatura, maggiori sono i requisiti per i distanziatori, che devono aderire in modo continuo al contorno, nel caso di vetri di forma libera anche in tutte le direzioni”, spiega Lenz.

Sovrastrutture in vetro uniformi per “Sixty London” 

Döring vanta referenze eccellenti anche a Londra. Una delle più spettacolari è certamente il 60 Holborn Viaduct nel quartiere di Camden, progettato dallo studio londinese di Kohn Pedersen Fox Associates (KPF) e ultimato nel 2013, che ospita al suo interno il quartier generale britannico della Apple. Fu la regina Vittoria a inaugurare nel 1869 l’Holborn Viaduct, un viadotto riccamente decorato, che collega la City con il West End. Nell’ambito di un importante progetto di rivitalizzazione, la casa della portineria nordorientale annessa al ponte, distrutta durante la seconda guerra mondiale, è stata ripristinata in modo fedele alla struttura originale. Dietro questa si erge il Sixty London, un edificio per uffici e negozi di 9 piani, che con la sua facciata curva rappresenta una vivace contrapposizione all’architettura vittoriana circostante.

Il design organico e l’involucro curvo della costruzione, che si assottiglia verso l’alto, vogliono mitigare la sobrietà dell’edificio. Un dettaglio particolarmente degno di nota della facciata sono le circa 1.400 lamelle in alluminio ritorte prodotte dal costruttore di facciate Seele, che modificano la visuale all’interno dell’edificio.

Per “Sixty London” Döring ha fornito circa 1000 m² di vetro isolante curvo concavo e convesso con vetro temperato per la facciata e per la balaustra della terrazza sul tetto. La facciata è composta complessivamente da una facciata di vetro di 220 m² al piano terra, elementi per facciata di 7.600 m² nonché da una facciata di vetro a due piani nella parte superiore. KFP desiderava sovrastrutture di vetro identiche per gli elementi curvi e piani con valori fotometrici diversi, quindi dapprima sono stati definiti insieme a Döring gli strati di protezione solare tecnicamente realizzabili per i vetri curvi. A tal fine è stato impiegato il vetro di protezione solare altamente selettivo della famiglia di prodotti Guardian SunGuard.

Rubel elenca ulteriori vantaggi di Super Spacer: “Grazie all’elevata forza adesiva del distanziale, le unità di vetro isolante possono essere immediatamente sollevate e movimentate al termine della sigillatura. Qualche anno fa lo abbiamo dimostrato con una prova di carico di taglio, ottenendo risultati eccellenti. In questo caso il prodotto Super Spacer TriSeal Premium Plus è stato applicato con adesivo acrilico e senza sigillatura secondaria, su un’unità di vetro isolante di 3,21 x 6,0 m, composta da lastre di vetro float spesse 6 mm. L’unità è stata sollevata da un lato mediante ventose con effetto sottovuoto e tenuta in posizione per 30 minuti. Durante questo tempo le lastre non si sono spostate neanche di 1 mm.”

Grazie alla ridotta altezza laterale, Super Spacer può essere impiegato anche con pannelli di vetro piccoli e profili di telai sottili. Il materiale flessibile consente una giuntura a misura sugli angoli. La sigillatura in poliisobutilene è nascosta e non può migrare nella parte visibile della lastra neanche dopo molti anni. “Tutte queste proprietà garantiscono un risultato finale impeccabile dal punto di vista estetico”, afferma Rubel.

Martin Lenz aggiunge: “L’aspetto estetico è naturalmente un elemento essenziale della durevolezza del vetro architettonico. Sebbene il nostro lavoro quotidiano si concentri soprattutto sulle caratteristiche tecniche e funzionali, la bellezza degli edifici di vetro ci entusiasma da sempre. E se anche dopo decenni i nostri vetri conservano l’aspetto che avevano al momento dell’installazione, non possiamo che esserne orgogliosi.”