Dopo il clamore suscitato con la posizione ufficiale dello scorso maggio, per non lasciar spazio a interpretazioni errate, il Presidente GIMAV Michele Gusti chiarisce: “nulla contro nessuno, anzi…” poi conferma l’importanza della manifestazione ospitata da Fiera Milano e del rispetto del calendario fieristico internazionale.
Gli fa eco il Presidente di VITRUM Dino Zandonella Necca: “Nel 2021 una grande edizione!”
Gli fa eco il Presidente di Vitrum Dino Zandonella Necca: “Nel 2021 una grande edizione!”La posizione pubblicata da GIMAV con il comunicato stampa dello scorso 26 maggio ha suscitato molto clamore nella stampa internazionale e non sono mancate interpretazioni che, seppur in buonafede, ne hanno stravolto il significato. GIMAV ha ritenuto opportuno chiarire genesi e intenzioni della posizione resa pubblica e rispondere alle numerose domande ricevute con le dichiarazioni del Presidente ing. Michele Gusti che riportiamo di seguito a beneficio di tutti gli interessati.
“GIMAV rappresenta le sue Associate che hanno fatto pressione sull’associazione perché rendesse pubblica e, in qualche modo, ufficiale la loro posizione. Alcuni poi hanno letto l’invito al rispetto del calendario internazionale come un attacco a questa o a quella manifestazione… nulla di più lontano dalle nostre intenzioni.
Al contrario, chiedendo il rispetto del calendario internazionale, abbiamo inteso affermare l’importanza di manifestazioni che riteniamo vitali per dare lustro all’industria del vetro. Non farò nomi per non fare torto a nessuno ma basta scorrere il calendario delle partecipazioni GIMAV agli eventi internazionali negli ultimi anni per capire di quali eventi stiamo parlando.
Certo, da imprenditore, devo necessariamente fare i conti con i budget soprattutto nel corso di una crisi mondiale come quella che stiamo ancora attraversando.
Ecco perché il richiamo al rispetto del calendario internazionale: per tutelare gli interessi e gli investimenti degli espositori.
D’altra parte, capiamo anche chi organizza fiere per professione ma la domanda che ci si deve fare è: ci sarà una ragione se gran parte degli eventi internazionali ha cadenza biennale? Che fine fanno le “buone ragioni” che in condizioni normali suggeriscono determinate tempistiche? Oggi non valgono più o, date le considerazioni sul budget fatte poc’anzi, valgono forse a maggior ragione? In altre parole, quanto potranno mai rendere gli investimenti degli espositori che decideranno di partecipare a manifestazioni tanto ravvicinate e, molto probabilmente, già limitate dalle precauzioni necessarie per mettere in atto il distanziamento sociale?
Ecco, queste sono le ragioni della nostra richiesta, non altro.
Resta poi un ultimo tema da chiarire al quale, i più maliziosi, hanno voluto dare risalto oltremodo.
Qualcuno, infatti, ha voluto interpretare il nostro richiamo come una difesa d’ufficio di Vitrum, il Salone internazionale specializzato delle macchine, attrezzature e impianti del vetro.
Vitrum non ha bisogno di alcuna difesa. Le aziende italiane sanno benissimo quanto la “nostra” manifestazione sia essenziale per promuovere a livello internazionale la leadership e le peculiarità distintive dell’industria nazionale del settore. Non partecipare a Vitrum per le aziende italiane sarebbe come non partecipare al Motorshow per Ferrari, Lamborghini e Maserati o al salone di Francoforte per la Casa della stella a tre punte.
Vitrum ha la stessa funzione per promuovere a livello internazionale l’eccellenza italiana del settore; non parteciparvi al massimo delle proprie potenzialità, significa perdere l’occasione più grande per affermare la nostra leadership tecnologica.
Le aziende italiane lo sanno e non faranno mancare la loro presenza a Vitrum. Come ogni anno dispari, anche nel 2021 il meglio delle tecnologie per la lavorazione del vetro andrà in scena a Milano dal 5 all’8 ottobre, con buona pace di tutti gli altri appuntamenti, già oggi in programma o che venissero aggiunti in futuro.”.
Alle parole del Presidente Gusti, hanno fatto eco quelle del Presidente di Vitrum, ing. Dino Zandonella Necca: “Condivido in pieno le parole dell’amico Michele: Vitrum è un appuntamento importante per chi vuole tenersi aggiornato sull’evoluzione delle tecnologie per la lavorazione del vetro e trova una naturale collocazione a Milano in quanto polo baricentrico per una gran parte delle industrie del settore. Nel 2021 faremo un grande Vitrum per dare risalto alle qualità tecnologiche dei processi di lavorazione. Avremo anche l’opportunità di fare sinergia con EMO, l’esposizione mondiale della macchina utensile che si svolgerà in contemporanea con il nostro evento, attirando visitatori da tutto il mondo. Vetro e acciaio (meccanica) “vanno spesso a braccetto” in numerose applicazioni industriali, ancor più negli ultimi tempi, come dimostra la rinnovata skyline di Milano, la città che, non a caso, ospita entrambi gli eventi. Non ci faremo sfuggire questa opportunità che, insieme alle altre idee che stiamo mettendo a punto, ci permetterà di rendere ancora più interessante e attrattivo il nostro evento. Stay tuned per le prossime novità.”
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