In tutto il mondo, la parola “zero” porta con sé una connotazione negativa: il numero ricorda immediatamente l’assenza, il vuoto, il nulla. Così non è per RCN.
Parola breve, molto evocativa, tuttavia, in matematica zero non è sempre e solo negativo, soprattutto in alcuni calcoli, ma non è questa la sede per dimostrazioni. Per RCN invece, zero ha un valore assolutamente positivo e all’azienda piace l’idea di usare questo numero per offrire risultati importanti in produzione. Per questo motivo, RCN considera importante rivalutare una campagna già similmente proposta nel 2010, focalizzata però solo su una macchina, ed estesa ora a tutti i sistemi RCN, perché “zero” racchiude tutti gli obiettivi dell’azienda e meglio inquadra la politica di lavorare per mantenere la promessa di:
- zero imperfezioni;
- zero scarti;
- zero perdite di tempo;
- zero dispersioni.
Tutte le vetrerie si aspettano di avere una produzione priva di difetti, prevenendo i costi aggiuntivi in caso di scarti. Zero difetti è un modus operandi esistente nei controlli di qualità, nella catena produttiva, usato principalmente nell’industria automobilistica degli anni Novanta. Eppure, è ancora importante per prevenire controlli troppo frequenti e ottimizzare la produzione al meglio. Possiamo quindi guardare alla parola zero, presente anche in moltissime altre lingue, con fiducia, attenzione e programmazione. I produttori di macchinari devono contribuire a zero in produzione fornendo macchinari e materiali affidabili per soddisfare i controlli di qualità finali e validare così il prodotto finito.
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